TERZA PAGINA


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CAGLIARI, CAMPIONATO 2023-2024

FINALMENTE IL CAGLIARI TANTO ATTESO
DAI TIFOSI. NICOLA: DOBBIAMO CRESCERE

HA FATTO SOFFRIRE IL MILAN, HA SEGNATO 3
RETI, HA STRAPPATO IL PAREGGIO CON UNA
DOPPIETTA DI ZAPPA MANCANDO UNA
CLAMOROSA VITTORIA


di Carmelo Alfonso
(10-11-2024) Finalmente il Cagliari tanto atteso dai tifosi (
foto dal web/Social): ha lottato fino in fondo; ha fatto soffrire il Milan reduce dalla vittoria in Spagna sul Real Madrid; ha segnato tre gol ; ha strappato il pareggio con una doppietta dell'ottimo Zappa e mancato per sfortuna una clamorosa vittoria. Ovviamente non è il caso di illudersi (altre volte era accaduto di vedere i rossoblu esaltarsi contro una " grande " ) , ma contro i rossoneri tutti si sono mossi con intelligenza e tanta voglia di non cedere ai più titolati avversari. Il ritorno di Viola e Deiola ha ridato qualità ed energia al centrocampo; Piccoli è stato un pericolo costante per la difesa avversaria ( un gol - forse regolare - annullato dal Var per fuorigioco); bene si è mosso Luvumbo ; incoraggiante il ritorno di Pavoletti; addirittura strepitosa la prestazione di Zappa, che avrebbe fatto un tris senza il "tocco" di Viola. Questo il bel Cagliari di sabato sera. Una squadra da perfezionare, specie in difesa, col ritorno di Scuffet e di Mina. Le premesse ci sono tutte La pausa di campionato dovrebbe favorire il recupero totale di giocatori come Pavoletti e Lapadula per quanto riguarda l'attacco, e quello importantissimo di Viola per la regia. Si riprende a giocare domenica undici novembre a Marassi contro il Genoa ( ore12,30 ). Liguri e sardi a pari punti ( dieci ) e una sola differenza nella classifica generale : il Cagliari ha segnato tre gol in più. Non è poco.


12° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

GOL E SPETTACOLO IN CAMPO:
UN CAGLIARI STELLARE
INCHIODA IL MILAN AL
PAREGGIO (3-3)
ZORTEA E DOPPIETTA DI ZAPPA
FIRMANO UN'IMPRESA
STRAORDINARIA

di Franco Vecchiarecchi
(9-11-2024) E' questo il Cagliari che piace, che ha grinta e che non molla mai. E' riuscito a inchiodare il grande Milan sul 3 a 3 (1' Zortea,15' Leao, 40' Leao, 53' Zappa e 89' Zappa), un pareggio che per i rossoblù vale moltissimo, quasi come una vittoria anche se il punto guadagnato non riflette il gioco e la determinazione che i baldi giovani di Nicola (
foto dal wweb/Social) hanno saputo dimostrare durante tutta la partita e il recupero. Per i ragazzi di Fonseca il pareggio vale come una sconfitta soprattutto alla luce della vittoria di Madrid che aveva messo sul podio una squadra inattaccabile, anche se questa volta sul campo dell'ex Sardegna Arena il collettivo ha dovuto sudare parecchio per mettere a segno i gol e cercare una vittoria che non c'è stata perché il piccolo e umile Cagliari ha messo le ali dell'entusiasmo e ha spento ogni speranza rossonera. Cagliari meglio del Real Madrid? Forse, sicuramente non paragonabile perché squadre diverse, ambizioni diverse, clima diverso. Il Cagliari però c'è e questa volta ha azionato il turbo, segno evidente che la partita contro il Milan è stata preparata bene ed era molto sentita da tutti. I rossoblù allo svantaggio hanno reagito bene, non si sono persi e non sono andati in affanno. Buon segno, è il modo evidente che la squadra sta crescendo bene e che ha ottime probabilità di fare ancora meglio. La squadra che ha vinto al Bernabeu è apparsa diversa, anche se molto forte, idonea a primeggiare. Il Cagliari va in rete quasi subito, forse neanche un minuto di gioco, ma può essere un brutto segno per i rossoblù perché spesso e volentieri dopo un vantaggio ottenuto in questo modo la squadra non carbura più e non sa più reagire. Invece questa volta i rossoblù non solo segnano, ma vanno all'attacco con spregiudicatezza, senza alzare il freno a mano creando grossi problemi ai rossoneri. La prima rete dei rossoblù, quindi, è di Zortea che calcia da dentro l'area, una conclusione imparabile. Al 15' il pareggio del Milan con rete di Leao, su suggerimento di Reijnders, che batte Sherri. Il pareggio non spegne l'entusiasmo cagliaritano e al 17 c'è una buona occasione dei padroni di casa con Luperto ma Maignan blocca la palla agevolmente. Al 28' gol annullato al Cagliari: la rete è di Piccoli che batte Maignan ma è in fuorigioco. Dopo la straordinaria azione di Zortea, al 39', il Milan va in vantaggio un minuto dopo con Leao grazie a una palla verticale di Fofana. La fine del primo tempo mette ancora in evidenza il Cagliari in due episodi: al 45' Piccoli di testa vede la rete ma il Milan si salva e al 45'+4' altra rete annullata al Cagliari: bellissima azione e conclusione splendida di Zappa ma c'è Viola in fuorigioco e l'arbitro non concede il gol. Si va negli spogliatoi col risultato di 1-2 per il Milan e la partita riserverà altri motivi di interesse. Nella seconda parte della gara il Cagliari non si arrende, al 52' ci provano Augello e Viola, un minuto dopo i ragazzi di Nicola pareggiano nuovamente con Zappa. E non finisce qui. Al 69' la rete del Milan con Abraham (2-3) e pareggio del Cagliari all'89' con doppietta di Zappa, un destro al volo impeccabile che fa impazzire i tifosi cagliaritani. Poi altre azioni del Cagliari alla ricerca della vittoria. Tanti gol, tante emozioni e tanto divertimento. Il Cagliari si sono comportati alla grande contro il Milan, reagendo allo svantaggio del primo tempo e pareggiando per due volte con Zappa che ha portato la squadra a un verdetto straordinario soprattutto perché il Cagliari usciva da tre sconfitte consecutive. Alla fine grande soddisfazione di mister Nicola che su fb dice: "Felice per i ragazzi e per la prestazione messa in campo. Vogliamo continuare a crescere così, giocando con coraggio e proponendo gioco. Anche contro grandi avversari".


CAGLIARI - MILAN, NICOLA HA LA ROSA A
DISPOSIZIONE TRANNE ADOPO E MINA (ORE 18)

IL MISTER ROSSOBLU' : "CI SIAMO
PREPARATI BENE, CE LA GIOCHIAMO"

di Franco Vecchiarecchi
(8-11-2024) Arriva il Milan e il Cagliari non trema e non si intimorisce. Fonseca e i suoi si presenteranno all'ex Sardegna Arena per vincere e per continuarlo a fare, dopo la vittoria contro il Real Madrid in Champions League, vogliono imporre il loro gioco e le loro strategie. E' una grande squadra e non viaggia come vorrebbe nelle alte classifiche ma è sempre pericolosa e può essere una bella sorpresa strada facendo. I rossoneri hanno compiuto un'impresa eccezionale contro il Real Madrid ma spesso in Champions ci si comporta in un modo e nel campionato italiano con un altro atteggiamento e in questo caso Fonseca avrà altri problemi da superare contro il Cagliari che ha perso contro la Lazio (2-1) ed è al terzo ko di fila, sconfitte che pesano parecchio visto che un pò tutte le squadre che viaggiano in zona retrocessione si stanno dando da fare, compresi il Genoa e il Como che hanno pareggiato (1-1) e che si trovano a 10 punti in classifica, a +1 dai rossoblù. Nicola (
foto dal web/Social) è diretto e dice che la partita contro il Milan è stata preparata alla perfezione, quindi i suoi ragazzi sanno come comportarsi e i vari pesi e contropresi dovrebbero essere efficaci per giocare alla pari contro i rossoneri soprattutto perché si gioca in casa. C'è un dato che deve essere subito ribaltato ed è quello che il Milan ha sempre trovato la via della rete almeno nelle ultime tredici gare esterne sul campo cagliaritano. Ciò significa che i rossoblù devono essere più pronti a non farsi travolgere e a dare con forza risposte in grando di contrastare gli ospiti e di batterli in progressione. Non sarà facile. Le ultime partite hanno lanciato un allarme per i ragazzi di Nicola. Scuffet non è quello di prima e c'è poi il problema degli arbitri che merita una riflessione a parte visto come sono andate le cose nell'ultima partita all'Olimpico. L'arbitro Ayroldi ha condizionato la partita con la Lazio e col suo show, espulsioni-ammonizioni e calcio di rigore, ha frenato le giuste aspettative rossoblù. Un arbitro del genere, non certo imparziale, ha contribuito alla sconfitta rossoblù e questa volta, contro il Milan, si ha l'impressione di cadere nella stessa pentola della trappola arbitrale perché a dirigere l'incontro contro i rossoneri c'è l'arbitro Michael Fabbri, quello che era nell' "ufficio Var" nella partita incriminata contro la Lazio e che non ha mosso un dito, ad esempio, nella spinta evidente di Castillanos a Zappa in area, azione che non è stata minimamente sanzionata prima del rigore trasformato. Occhio quindi all'arbitro. Per la partita contro il Milan, il mister Nicola ha tutta la rosa a disposizione tranne i due squalificati Adopo e Mina della recente partita con la Lazio.




GRANDE MOSSA DI AYROLDI E IL CAGLIARI SI RITROVA NEI
BASSIFONDI DELLA CLASSIFICA

SABATO ARRIVA IL MILAN
E NON E' IMBATTIBILE

di Carmelo Alfonso
(5-11-2024) Bravo Ayroldi (
foto dal web/Social): record di ammonizioni ( quasi a senso unico ), due espulsi e un rigore, tutto contro il Cagliari che pareva potesse conquistare un punto all'Olimpico a danno della Lazio. Contenti i laziali, che navigano nei quartieri alti della classifica ; insoddisfatti i cagliaritani che accusano l'arbitro di " direzione scadente ". Il Var, questa volta, ha "taciuto". E così il Cagliari ( terza sconfitta consecutiva, sei reti incassate negli ultimi 270 minuti e una soltanto realizzata ) si ritrova nei bassifondi della classifica in compagnia di Genoa, Como e Parma, e un solo punto di vantaggio sulle ultime tre : Lecce, Venezia e Monza. E sabato arriva il Milan ( ore 18 ) reduce dalla vittoria a Monza. Pareva superato il momento più difficile dopo i sette punti conquistati contro Parma, Juventus e Torino, ed invece si torna a tremare. Contro la Lazio, il Cagliari non meritava di perdere. Arbitro a parte, la sconfitta poteva essere evitata senza quell'errore iniziale di Scuffet e l'atteggiamento ( da giallo, almeno per l'arbitro ) dei già ammoniti Mina e Adopo. I due rossoblu salteranno il prossimo confronto con i rossoneri, mettendo in difficoltà l'allenatore, che comunque, dopo avere ritrovato Luvumbo, dovrebbe recuperare - speriamo una volta per tutte - i due attaccanti Lapadula e Pavoletti, oltre a Viola ed il miglior Deiola a centrocampo. Come sempre non mancherà il sostegno dei tifosi. Il Milan, in fondo, non sembra imbattibile.


11° GIORNATA
PARTITE



TERZA SCONFITTA DI FILA
PER IL CAGLIARI CHE NEL
FINALE GIOCA IN 9

SHOW DELL'ARBITRO: RIGORE
TRASFORMATO ED ESPULSIONI
DI MINA E ADOPO

di Franco Vecchiarecchi
(4-11-2024) Non c'è stata la valanga di gol laziale, come è successo col Como, e alla fine la vittoria dei padroni di casa sul Cagliari ( 2-1: 2' Dia, 41' Luvumbo,76' Zaccagni su rigore) è stata decisa con un rigore e con la squadra rossoblù in 9 per le due espulsioni di Mina e Adopo per doppia ammonizione. La squadra di Nicola non ha affatto sfigurato all'Olimpico, anzi ha combattuto con energia, con determinazione e mai si è piegata al collettivo blasonato. Giocando alla pari, i rossoblù hanno tenuto il campo e hanno costruito azioni importanti che spesso hanno messo in difficoltà i padroni di casa. C'è stato, è vero, un avvio disastroso per il Cagliari. Dopo appena due minuti di gioco la compagine biancoceleste è andata in rete per uno svarione di Scuffet che lascia la presa del pallone e Dia sulla respinta segna il vantaggio. C'è una parziale reazione rossoblù con Piccoli ma è l'inizio dei cartellini gialli ad iniziare da Adopo al 9' poi al 17' Augello, al 29' Mina e si va avanti, mentre il gioco c'è, il Cagliari non si arrende. Il faccia a faccia delle due squadre è in parità, le azioni da ambo le parti si susseguono e i ragazzi di Nicola non hanno nessuna intenzione di perdere la sfida. Alla mezz'ora la statistica del possesso palla esplicita un netto equilibrio, segno evidente che il Cagliari c'è, è vivo e può crederci. Sul finale del primo tempo la rete del Cagliari con Luvumbo (
foto dal web/Social). L'attaccante rossoblù si libera con strategia e fa partire un destro formidabile ma la deviazione di Gila diventa un gol imparabile per l'estremo difensore biancoceleste. Tutto da rifare per la Lazio che ambisce alla vittoria. Il Cagliari ha la possibilità di rivedere diverse cose soprattutto per dare un'impronta più decisiva in fase d'attacco. Al 76' l'azione che decide il risultato finale: Pellegrini anticipa Zortea il quale colpisce il difensore della Lazio in area cagliaritana. L'arbitro vede subito il rigore che viene trasformato da Zaccagni entrato in campo tre minuti prima al posto di Guendouzi. E' il momento però dello show dell'arbitro Ayroldi che diventa il protagonista dell'incontro per l'espulsione, per doppia ammonizione, di Mina e Adopo. Cagliari in 9 contro i padroni di casa ormai stanchi e imprecisi. Terza sconfitta per il Cagliari mentre la Lazio resta al terzo posto in classifica. La squadra rossoblù, che sabato prossimo incontrerà in casa il Milan, è a 9 punti in classifica con Parma, Como e Genoa e ultime, con 8 punti, si trovano Monza, Venezia e Lecce. Per i rossoblù non tutto è perduto e la prossima sfida dimostrerà il valore della compagine di Nicola che ha tenuto testa contro una protagonista del campionato ("Orgoglioso di questi ragazzi").



NICOLA HA RECUPERATO TUTTI GLI
ASSENTI PER LA SFIDA CONTRO LA
LAZIO ALL'OLIMPICO (ORE 20:45)

BARONI VEDE LA CHAMPIONS E IL
TECNICO ROSSOBLU' CHIEDE AI SUOI
RAGAZZI PIU' DETERMINAZIONE

di Franco Vecchiarecchi
(3-11-2024) Davide Nicola ha le idee chiare per battere la Lazio, dopo la cinquina di Como, e chiede ai suoi ragazzi più attenzione e determinazione non solo sotto porta. E' una sfida che non deve risparmiare nessuno sia in difesa, dove chiede un'attenzione particolare per limitare i ragazzi di Baroni il più possibile, ma anche negli altri reparti e in attacco. Tutti i rossoblù dovranno armonizzarsi per concorrere a un obiettivo finale al fine di non escludere il colpaccio. Per il mister biancoceleste l'incontro col Cagliari all'Olimpico è l'occasione per infilarsi in zona Champions, un traguardo all'inizio di stagione impensabile dopo lo sfoltimento della compagine e la cessione di grandi campioni come Immobile e Luis Alberto. La Lazio è una grande e bella realtà e sta andando avanti in classifica: si trova a 19 punti e tra alti e bassi sta riprendendo a correre. Il Cagliari ha 9 punti, non se la passa bene dopo aver conseguito due sconfitte consecutive che hanno in qualche modo abbattuto le prestazioni precedenti con la vittoria contro il Torino e il pareggio in trasferta con la Juventus. Le premesse comunque non sono favorevoli per i rossoblù che dovranno migliorare parecchio il loro approccio e far tesoro degli errori degli ultimi incontri, non sarà facile all'Olimpico anche se lo stadio tiferà parecchio per la squadra di Nicola. Il rendimento del Cagliari non è tra i più favorevoli sotto porta avendo all'attivo solo otto gol segnati e 17 subiti. E' chiaro che Nicola punterà a saldare il reparto difensivo a svantaggio degli altri reparti, anche se contro una squadra al top sarebbe necessario puntare sulla sorpresa e sull'efficienza, giocando e intervenendo molto sull'attacco. A questo proposito potrebbero dare una mano i giocatori di esperienza come Pavoletti (
foto dal wweb/Social) e Lapadula, che sanno come muoversi e sanno, in particolare, come segnare. Ventisei i giocatori convocati per la partita all'Olimpico. Nicola ha recuperato tutti gli assenti, anche Jankto e Kingstone.


CONTRO IL BOLOGNA UN CAGLIARI
MODESTO. EVANESCENTI I CENTROCAMPISTI, INUTILI I CAMBI

E ORA SOTTO CON LA LAZIO: COSA
INVENTERA' IL MISTER NICOLA?


di Carmelo Alfonso
(30-10-2024) E' durata soltanto quindici minuti la partita " vera " tra il Cagliari, ancora sconfitto, ed il Bologna. Un quarto d'ora di gioco durante i quali la squadra di Nicola ha sfiorato spesso il gol e pareva potesse vincere una gara importantissima ai fini della salvezza. Pareva. Col passare dei minuti i valori tecnici degli emiliani sono emersi in tutta la loro grandezza e per il Cagliari sono iniziate le dolenti note: squadra quasi sempre costretta a difendersi, due gol subiti e sconfitta inevitabile. Sparita la squadra " sfacciata " annunciata da Nicola. In campo un Cagliari modesto, quasi sempre perdente nei duelli con gli avversari più veloci e più energici, incapace di infastidire il bravo portiere avversario. Ma con chi? Con quali punte ? Piccoli (
foto dal wweb/Social) ha fatto il possibile per impegnare il numero uno emiliano, ma la fortuna non è stata dalla sua parte. Modesto l'apporto di Gaetano , ipotetica seconda punta. Evanescente l'apporto dei centrocampisti. Questa volta è mancato Viola, l'uomo più importante tra i trequartisti, così come in difesa è mancato Mina. Inutili i cambi nell'ultima mezz'ora. Il rimescolamento non ha funzionato. E ora sotto con la Lazio. Quale formazione si inventerà Nicola.Lo sapremo lunedi quando i rossoblu affronteranno i laziali all'Olimpico ( ore 20, 45).

10° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

ALTRA SCONFITTA DEL CAGLIARI,
TUTTO FACILE PER IL BOLOGNA
DI ITALIANO (0-2)

NUOVA CRISI ROSSOBLU', IL
MISTER NICOLA: DELUSO
PER IL RISULTATO


di Franco Vecchiarecchi
(29-10-2024) Ancora una sconfitta, la seconda consecutiva. Un Cagliari confuso e privo di idee si è fatto addormentare da un Bologna brioso, ricco di sprint e denso di ritmo e di grande produttività. La sfida Nicola - Italiano non ha confronti e il bravo mister emiliano ha superato il buon mister rossoblù con eleganza e con grande facilità. La partita vinta dal Bologna (2-0: 35' Orsolini, 51' Odgaard) mette in evidenza ancora una volta la pochezza della squadra, la sua fragilità e l'incapacità di dare un senso ai reparti e agli affondi. Niente attenuanti per il Cagliari e per Nicola (
foto dal web/Social) che ha sbagliato anche i cambi, una partita da dimenticare subito cercando in qualche modo di non commettere gli stessi errori negli incontri futuri. Si era detto la stessa cosa dopo la sconfitta con l'Udinese, evidentemente si vuole continuare a perdere. Eppure il Cagliari ha avuto una vampata di grande squadra in avvio di partita, poteva fare suo l'incontro ora con Piccoli, poi con Gaetano. La squadra in questo lasso di tempo si è dimostrata viva, capace di dare prova di maturità e di piglio agonistico. Poi però il pallone si è sgonfiato, l'entusiasmo è venuto meno e la squadra rossoblù ha perso la sua tracciabilità. E' emerso dal 15' il Bologna che da quel momento in poi ha fatto quello che ha voluto fino alla fine. Nicola ha provato a cambiare e ricambiare il modulo senza però rendere il collettivo efficace e pronto a impensierire l'avversario. Italiano voleva vincere a Cagliari e ha vinto. La sua squadra, costruita per l'Europa e per la Coppa Italia, non ha deluso sul campo cagliaritano dimostrando di avere capacità e grande padronanza di tenuta e di vittoria. Dopo tre pareggi e dopo 37 giorni dall'ultima vittoria a Monza, il Bologna ritrova la seconda vittoria dopo dieci incontri di campionato, e Cagliari, ancora una volta, è campo di conquista. Una brutta prestazione per il Cagliari ma anche per il mister Nicola che su Fb ha dichiarato di essere "delusi per il risultato e per i gol subiti", poi l'amara conclusione: "Continueremo a lottare per la salvezza con fiducia e determinazione".


IL CAGLIARI HA VOGLIA DI RISCATTO
CONTRO IL BOLOGNA (ORE 18:30)

I ROSSOBLU' A CACCIA DI PUNTI PER
RIPRENDERE LA STRISCIA POSITIVA


di Franco Vecchiarecchi
(28-10-2024) Un'altra partita importante, ma soprattutto per il Cagliari la possibilità di rimediare alla sconfitta di qualche giorno fa in trasferta con l'Udinese. L'incontro col Bologna aprirà il turno infrasettimanale della serie A e sarà l'occasione per dare la spallata a quanto non è andato bene al Bluenergy Stadium e costruire un gioco ottimale per la vittoria. Sicuramente si dovrà far tesoro degli errori che sono emersi contro l'Udinese e si dovrà mettere mano subito non con una pezza ma con azioni convincenti per riprendere la corsa e per tacitare il malcontento della tifoseria che male ha interpretato le scelte del mister Nicola (
foto dal web/Social). E poi la follia di Makoumbou che ha avuto un ruolo di primo piano nella sconfitta della squadra. Adesso è necessario cavalcare momenti positivi e scartare quelli che hanno permesso la sconfitta, non sarà facile ma Nicola saprà rimediare attuando un altro "sistema" che non può fallire nell'incontro casalingo. C'è da dire subito che il Cagliari targato Nicola va meglio di quello passato di Claudio Ranieri. Con l'ex tecnico la squadra rossoblù dopo nove giornate aveva totalizzato solo tre punti ed era ultimo in classifica. Con Nicola il Cagliari ha un balzo in più, si trova a nove punti insieme al Bologna, che deve recuperare l'incontro col Milan, a causa dell'alluvione dell'Emilia, a febbraio 2025, Como e Verona e questo bilancio, tra questo campionato e quello precedente, avrà una sua validità solo alla fine quando si saprà se il Cagliari tornerà a giocare in serie A. Alla decima giornata c'è questa sfida Nicola-Italiano, due allenatori che brillano ma che hanno prospettive diverse. Il mister emiliano ha una squadra per la Champions League e la Coppa Italia ma ha difficoltà in questo campionato e nelle ultime quattro partite ha vinto in trasferta solo col Monza pareggiando con l'Atalanta, il Parma e il Genoa. Il Cagliari invece è stato costruito per rimanere il serie A e il suo tecnico Nicola sarà il "mago" che dovrebbe mettere questo sigillo, quindi niente di eccezionale, si gioca a vista ma non è detto che questo Cagliari possa farci sognare. A Italiano servono vittorie per rimanere nella zona Coppe e Nicola invece non perdere terreno per non farsi trainare in fondo alla classifica. Il mister rossoblù cercherà di ripetere l'impresa contro il Torino per riprendere la striscia positiva. Tra i convocati contro il Bologna, c'è anche Pavoletti che è stato fuori dal campo dallo scorso 20 settembre per una contusione al piede destro. Saranno assenti oltre a Jankto, lo squalificato Makoumbou e Mutandwa.


KO A UDINE, CHE FINE HA FATTO IL
CAGLIARI VISTO COL TORINO?

MARTEDI CONTRO IL BOLOGNA IN
CASA: RIUSCIRA' A RIALZARSI?


di Carmelo Alfonso
(26-10-2024) Novantacinque minuti senza mai tirare in porta. Questo l'inguardabile Cagliari che Nicola ha presentato a Udine. Non che i friulani abbiano fatto molto di più nella prima mezz'ora di gioco, ovvero fino a quando in campo si sono affrontate due squadre al completo, ma una volta espulso Makoumbou ( doppio giallo ) l'Udinese è diventa padrona del campo. Neppure l'inserimento di Deiola al posto di Gaetano ha frenato i padroni di casa che hanno trovato il primo gol dopo pochi secondi. Difesa spiazzata, friulani lanciatissimi. e padroni assoluti della situazione. Vani i cambi effettuati da Nicola(
foto dal web/Social). Neppure i nuovi entrati, infatti, sono riusciti a far rinascere il Cagliari che alla mezz'ora si è trovato addirittura sotto di due gol. Normale domandarsi : che fine ha fatto il Cagliari visto contro il Torino ? Inutile scaricare tutte le responsabilità su Makoumbou e sull'arbitro: il Cagliari visto a Udine ha ricordato la squadra che per molte giornate si è trovata a navigare nei bassifondi della classifica. Riuscirà a rialzarsi ? Martedi, contro il Bologna in casa ( ore 18,30) ) avremo una prima risposta. Ne sapremo un po' di più dopo il confronto con la Lazio in programma il 4 novembre a Roma (ore 20,45 ).


9° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

FOLLIA DI MAKOUMBOU E MAZZATA
PER IL CAGLIARI A UDINE (2-0)
INTERROTTA LA SERIE POSITIVA,
NICOLA: "TESTA A MARTEDI
CONTRO IL BOLOGNA"

di Franco Vecchiarecchi
(25-10-2024) Tutti addosso a Makoumbou che in appena 29 minuti si è fatto ammonire per due volte lasciando la squadra del Cagliari in dieci. Una giornataccia per lui, una sconfitta annunciata per i rossoblù e uno stop che non ci voleva per i ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) dopo tre risultati utili consecutivi. Per il Cagliari è tutto da rifare, ma quell'ingenuità del congolese proprio non ci voleva, una irruenza e una imperdonabile leggerezza che è costato al Cagliari molto in termini di gioco e di impostazione tattica in campo. E' chiaro che con un giocatore in meno tutto salta nell'economia della squadra: non c'è più equilibrio nei reparti e si svuotano le responsabilità dei singoli a vantaggio di un caos interpretativo che non giova al collettivo. Se poi si pensa che il fattaccio è avvenuto quando le squadre si trovavano sullo 0 a 0 viene normale intuire cosa è successo da quel momento in poi sul campo. Il Cagliari, è chiaro, non si può permettere una pedina in meno perché ne va di mezzo la determinazione e il piglio del collettivo. La vittoria dell'Udinese, al netto dell'espulsione del giocatore del Cagliari, è stata chiara e di grande valenza perché sale, provvisoriamente, al terzo posto in classifica al pari della Juventus. Fino all'espulsione di Makoumbou, il Cagliari ha giocato a viso aperto contro l'Udinese, forse in tono minore e sicuramente non con quella caratura solita delle ultime sue imprese. Nervosismo e poca predisposizione alla partita hanno poi portato la squadra alla sconfitta. La prima rete dei bianconeri al 38' con Lucca che, su suggerimento di Kamara, incorna con prepotenza e spiazza Scuffet. Il Cagliari ha cercato di reagire ma le sue profondità non hanno mai impensierito i friulani. Si apre il secondo tempo con tanto impegno e con prospettive giuste da parte dei rossoblù. I ritmi però sono bassi e il Cagliari non è neanche la fotocopia vista col Torino. I padroni di casa puntano al raddoppio, ci vanno vicini al 19' con Ehizibue. Nicola tenta il tutto per tutto al 70' facendo entrare due attaccanti, Lapadula e Luvumbo ma è l'Udinese a chiudere la partita al 33' con Davis. Adesso per il Cagliari c'è solo un modo per rimediare alla mazzata di Udine: vincere col Bologna in casa martedi prossimo. Ne è convinto anche il mister Nicola che ha riconosciuto le difficoltà della gara e la situazione non facile. " Errori e sacrifici - ha scritto nella sua pagina Fb il mister - fanno parte del gioco e ogni esperienza serve a migliorare. Testa a martedì, per continuare a crescere e fare meglio".


A UDINE UN CAGLIARI PERFETTO
PER CONTINUARE LA STRISCIA
POSITIVA (ORE 18:30)

NICOLA ANNUNCIA IL TURNOVER
IN VISTA DELLA SFIDA COL
BOLOGNA PER MARTEDI

di Franco Vecchiarecchi
(24-10-2024) Strategia e determinazione in trasferta contro l'Udinese, stesso impegno per l'altro incontro ravvicinato, per martedi in casa contro il Bologna. E' un Cagliari a senso unico, vietato sbagliare soprattutto quando si è preso il largo e non si vuole spezzare la striscia positiva. La bella, sofferta e alla fine straordinaria vittoria contro il Torino autorizza ad essere ottimisti. E' una bella squadra, i rossoblù stanno vivendo un momento storico del campionato e tutti hanno un tassello importante da mettere in questo mosaico di grande aspettative. L'Udinese, come ha detto mister Nicola in conferenza stampa in vista dell'incontro, è squadra fisica ed è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. Sbagliato star dietro al suo programma ed è doveroso invece prendere le contromisure per non cadere nella trappola. I ragazzi di Ranieri (
foto dal web/Social) hanno mostrato di essere giocatori navigati e meritano tutto il nostro appoggio perché hanno sempre mostrato disciplina e attaccamento alla strategia del mister sia in fase difensiva e anche nei momenti cruciali dell'attacco. Si dovrà fare comunque molta attenzione. E' il rituale di Nicola ad ogni incontro e questa volta è importante più che mai non andare oltre la riga perché i friulani sono bravi, preparati e ben strutturati. Ci vorrebbe il miglior Cagliari per continuare il momento magico, il che significa non perdere l'attenzione ed essere sempre concentrati, sia nelle azioni in profondità ma anche nei duelli. Importante, anche questa volta, la strategia con i cambi che dovranno rispettare gli equilibri e mantenere sempre alto la forza dell'incontro. Da questo ultimo punto di vista c'è il vantaggio di avere un Nicola che ultimamente ha dimostrato di essere un autentico stratega, azzeccando i cambi e contribuendo a dare sempre nuova forza alla squadra rossoblù. C'è poi un altro aspetto da non trascurare, quello cioè di prendere meno gol e di segnare più reti. Si deve puntare ad avere questo traguardo, ha detto il mister rossoblù, perché "si tradurrebbe avere più punti in classifica". 24 sono i convocati di Nicola per la trasferta: all'appello mancano Pavoletti e Jankto mentre c'è Obert. Il mister annuncia il turnover in vista anche dell'incontro col Bologna all'ex Sardegna Arena in programma martedi prossimo.




FANTASTICO CAGLIARI, NICOLA HA TROVATO
FINALMENTE LA FORMAZIONE MIGLIORE

PRIMA VITTORIA CASALINGA CONTRO IL
TORINO, ADESSO L'UDINESE CON PAVOLETTI


di Carmelo Alfonso
(21-10-2024) Fantastico Cagliari : ha fatto tremare il Torino, ha tremato a sua volta, ha finito per conquistare - meritatamemnte - la prima vittoria interna. Un successo che ha mandato in visibilio i tanti tifosi rossoblu che, entusiasti, continuano a sostenere la loro squadra del cuore. Parole di elogio - per gli " undici " di Nicola e per i tifosi rossoblu - sono state espresse da Claudio Ranieri sempre innamorato della città e della sua ex squadra. Una vittoria, quella ottenuta contro i granata, arrivata dopo i tre punti conquistati in trasferta contro il Parma ed il pareggio, sempre in trasferta, con la Juventus a Torino. Non tutto, sia ben chiaro, è cambiato nella formazione che fino alla vittoria al Tardini navigava nei bassifondi della classifica; è cambiata la mentalità, la voglia di combattere, la voglia di vincere. Essendo la "rosa" priva di autentici fuoriclasse, Nicola rimedia con i cambi. Ed anche contro il Torino, Deiola ( ottimo in difesa ), Gaetano, Lapadula, Piccoli e Marin hanno fatto il loro dovere. Dopo il gol del vantaggio realizzato da Viola ( finalmente recuperato dopo tanta panchina ), sono arrivate le reti del trionfo di Palomino e Piccoli in un finale incandescente, dominato dai granata ma ben controllato dai rossoblu. Ed è così arrivata la vittoria e Nicola ha forse trovato la formazione capace di restare lontana dai bassifondi della classifica. Venerdi ( ore 18,30 ) Cagliari nuovamente in trasferta contro l'Udinese. Possibile il recupero di Pavoletti (
foto dal web/Social) per schierare una punta " vera " magari in coppia con Piccoli e con Viola alle loro spalle. Potrebbe arrivare un altro ottimo risultato.


8° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

IL CAGLIARI BATTE IL TORINO: E'
LA PRIMA VITTORIA IN CASA (3-2)
GRANDE CUORE ROSSOBLU':
COSI' SI VINCE, MAI MOLLARE

di Franco Vecchiarecchi
(20-10-2024) Il Cagliari passa contro il Torino (3-2: 38’ Viola, 41’ Sanabria, 55’ Linetty. , 74’ Palomino, 77’ aut. Coco) con un'impresa diabolica scandita con garbo e senza fretta ma che non è per i cuori deboli (
foto dal web/Social). Da una parte la spettacolarità della partita contro una signora squadra che anche se in emergenza ha avuto sempre la forza di ribaltare il risultato e di poter avere guizzi in grado di esternare con determinazione la sua presenza, dall'altra la compagine rossoblù che non aveva intenzione di cedere spazio e gloria all'avversario. Dopo il vantaggio di Viola al 38' su punizione, per fallo sullo stesso di Coco, con un sinistro potentissimo che sorprende Milinkovic, c'è il pareggio del Toro che tre minuti dopo trova la difesa cagliaritana in tilt sugli sviluppi di un corner di Lazaro, il colpo di testa di Sanabria finale è vincente per il pareggio. Si chiude il primo tempo in parità con sussulti, grandi aperture, spazi ridotti e giocate piacevoli. Il Cagliari non si arrende, gioca con determinazione e grande cuore. Il secondo tempo si apre con Marin al posto di Luvumbo decisamente in giornata-no, e le cose hanno un taglio diverso, ma il Cagliari non offre spunti decisivi e così Piccoli, lanciato da Zappa, è ininfluente e Viola solo davanti a Milinkovic non è bravo a beffare il portiere. Al 55' il Toro prende l'iniziativa, e fa la voce grossa con Linetty che con forza da fuori batte Scuffet. E' il vantaggio per i granata che riprendono fiato e mettono in crisi i padroni di casa che però non si abbattono e continuano a tramare alla ricerca del pareggio che arriva al 74'sugli sviluppi di un calcio d'angolo: palla a Palomino che di testa infilza Milinkovic. Il pareggio crea buone azioni per i rossoblù che attaccano con metodo mentre il Toro è in tilt. E' un finale da cuori forti e ci vuole il migliore Cagliari per non entrare in affanno. Al 77' c'è il vantaggio del Cagliari, è il gol del 3 a 2, anzi è l'autorete di Coco che fa sorridere i rossoblù. E' la vittoria del Cagliari? Neanche per sogno, c'è ancora tempo, poi i recuperi e la partita si allunga e tutti soffrono. Il punto è: vincere e fare di tutto perché quel risultato rimanga tale fino alla fine. La partita è decisamente tattica e Nicola ("Carattere e determinazione, mai mollare") anche questa volta ha azzeccato i cambi. Con l'entrata in campo di Deiola all'80', al posto di Makoumbou, ma ancora prima di Gaetano al 62', al posto di Adopo, e di Lapadula, sempre al 62' al posto di Viola, il Cagliari ha dato prova di stare in campo senza paura e all'occorrenza è stato bravo a mettere in crisi i granata. Partita difficile, complicata ma alla fine il Cagliari ha prevalso, una vittoria meritata e di grande effetto per gli incontri futuri.



TORINO IN EMERGENZA CONTRO UN
CAGLIARI IN SALUTE (ORE 18:00)

NICOLA: IL TORO SQUADRA FORTE, MA
NOI ABBIAMO LE QUALITA' PER VINCERE


di Franco Vecchiarecchi
(19-10-2024) Nella nuova striscia positiva il Cagliari deve confermare il buon risultato ottenuto in trasferta contro la Juventus, quel pareggio (1-1) che vale molto e che muove la classifica. E' un buon segno soprattutto in vista dell'incontro in casa contro il Torino in un momento storico nel quale i rossoblù mostrano qualità e determinazione mentre il Toro fa fatica a presentarsi a Cagliari al completo per le assenze importanti di Borna Sosa e Ilis. Per il mister granata Paolo Vanoli è emergenza ma, dice, "diventeremo ancora più forti con i nostri giocatori". I ragazzi di Vanoli sono reduci da due sconfitte, contro l'Inter e contro la Lazio, e vogliono riprendersi contro il Cagliari che viaggia a mille dopo le ultime positive prestazioni. Per Davide Nicola (
foto dal web/Social), mister del Cagliari, non c'è spazio emotivo verso la sua ex squadra, come calciatore e come allenatore, perché incombe una sfida da vincere anche se la squadra da battere è forte e non farà regali. La squadra rossoblù si è concentrata per rispettare ritmi e aspettative anche se il Toro ha più strategie e gioca bene con le punte. Il Cagliari, però, dice Nicola, ha tutti i mezzi per contrastare la dinamica squadra granata e anche i nazionali sono pronti per non deludere le aspettative e i tifosi rossoblù. Tempi ristretti per gli altri due incontri. Dopo il Torino il Cagliari giocherà in trasferta contro l'Udinese, cinque giorni dopo, e il 29 ottobre, all'ex Sardegna Arena, arriva il Bologna. E' insomma un trittico importante per i rossoblù a caccia di punti per portarsi in una zona tranquilla in classifica.


UN PAREGGIO CHE ACCONTENTA PIU' LA
JUVENTUS CHE LA SQUADRA ROSSOBLU'

IL CAGLIARI PROMETTE BENE
E TRANQUILLIZZA NICOLA,
ADESSO IL TORINO IN CASA


di Carmelo Alfonso
(7-10-2024) Un pareggio che accontenta più la Juventus che il Cagliari: per il rigore a favore dei bianconeri che il Var ha " suggerito " all'arbitro, e per il palo colpito da Obert quando mancava pochissimo alla fine di una gara sempre viva e ben controllata dalla squadra di Nicola (
foto dal web/Social). Dopo la vittoria di Parma, è arrivato il pareggio di Torino: quattro punti in due partite e primo gol subito dalla Juventus in questo campionato. Marin, subentrato a Makoumbou a poco più di venti minuti dal termine, ha rotto l'incantesimo che voleva il bravissimo Di Gregorio ancora imbattuto ed ha realizzato il gol del pareggio. Per il giocatore rumeno, 28 anni, è la seconda rete stagionale . Un pareggio meritatissimo quello ottenuto dal Cagliari, mai in balia della Juventus, sempre alla ricerca del gol dopo essersi trovato in svantaggio grazie alla concessione di un rigore ispirato dall'addetto al Var. Ancora una volta Scuffet ha parato tutto il possibile, ed anche sul rigore stava per compiere il miracolo. Bene, nel complesso, la difesa, con Mina a giganteggiare su Viahovic, e il trio Zappa-Luperto -Obert pressoché impeccabile contro Conceicao e Thuram. Cresciuto, con l'utilizzo di Viola, anche il centrocampo e il reparto offensivo. E' un Cagliari che promette bene e tranquillizza Nicola. La seconda sosta di campionato dovrebbe ancora aiutare il lavoro dell'allenatore in attesa di ospitare il Torino domenica 20 ottobre ( ore 18 ). Cinque giorni dopo rossoblu ancora in trasferta contro l'Udinese ( ore 18,30).



7° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

SECONDO RISULTATO UTILE
CONSECUTIVO PER IL CAGLIARI
CHE PAREGGIA ALLO STADIUM (1-1)

PASSO FALSO DELLA JUVE, NICOLA:
PUNTO IMPORTANTISSIMO FUORI
CASA E TANTO ENTUSIASMO IN PIU'

di Franco Vecchiarecchi
(6-10-2024) Colpaccio del Cagliari contro la Juventus o grande squadra rossoblù che ha messo alle corde i bianconeri? La delusione di Thiago Motta è nella frase: "Abbiamo fatto tutto noi", Nicola (
foto dal web/Social): "Sono stati bravi tutti" come dire che i rossoblù ci sono, anche contro squadre, come la Juve, con cifre tecniche importanti. Il Cagliari quindi ha pareggiato (1-1: 15' Vlahovic su rigore, 88' Marin su rigore), un punto d'oro che è graditissimo perché muove la classifica e consolida un progresso iniziato una settimana prima battendo il Parma. Doveva essere la grande giornata della squadra di Motta e per l'occasione in tribuna c'era anche John Elkann con la famiglia, quindi tutto pronto per dare inizio alle danze per la vittoria. I bianconeri hanno dominato il primo tempo contro un Cagliari non certo sprovveduto e per niente in vena di regali. I rossobù soffrono ma non si arrendono e fanno fatica a mettere a freno i campioni bianconeri. Poi arriva il rigore al 15': sullo stacco di Gatti l'arbitro non vede il rigore, richiamato al Var poi concede il penalty segnato da Vlahovic. Scuffet aveva intuito la traiettoria del tiro potente e preciso del serbo ma non è riuscito a evitare il gol. E se c'è il dubbio per il rigore concesso alla Signora, la massima punizione è evidente invece per quella concessa al Cagliari all'88': il fallo, in questa occasione, è di Douglas Luiz che mette a terra in area Piccoli. Per dire la verità l'arbitro Marinelli non aveva nessuna intenzione di concedere il penalty, poi proprio contro la Juventus. Il momento è importante: se nessuno vede il fallo in area a favore del Cagliari, la squadra bianconera vince la partita. Invece qualche volta la giustizia esiste e funziona. L'arbitro viene chiamato al Var e concede ai rossoblù il rigore: battuto da Marin e il gol fa fare al Cagliari un passo in avanti. E' pareggio, un punto d'oro per i ragazzi di Nicola, mentre i bianconeri arrivano alla sosta con 3 punti di differenza dalla capolista Napoli e uno in meno dell'Inter, un distacco imperdonabile visto che le previsioni erano diverse. E se il primo tempo la Juventus era sul podio, nella seconda parte della gara le cose cambiano anche grazie ai cambi di Nicola che inserisce Luvumbo e Gaetano a vivacizzare le azioni e a mettere più determinazione nella squadra. La Juventus è stanca dalla partita di Champions a Lipsia e non riesce ad andare al raddoppio. E' il Cagliari che non va a vuoto, è decisa e non vuole perdere l'incontro. Poi il finale col rigore concesso ai rossoblù. Arriva l'espulsione di Conceicao. E questa volta è ai rossoblù che non vanno giù il pareggio e nel recupero il palo di Obert fa pensare al raddoppio, che non ci sarà. Parità e il Cagliari va avanti. E' il suo secondo risultato utile consecutivo, per la Juve un passo falso oltre a subire il primo gol in campionato. Soddisfatto il tecnico del Cagliari: "Un punto importantissimo fuori casa e tanto entusiasmo in più per i prossimi giorni di lavoro.


JUVENTUS - CAGLIARI (ORE 12:30)
I ROSSOBLU' CERCANO LA

PARTITA PERFETTA PER PORTARE
A CASA UN BUON RISULTATO

di Franco Vecchiarecchi
(5-10-2024) E' Juventus-Cagliari e i rossoblù si attrezzano per fare la partita perfetta e capovolgere il risultato che, alla vigilia, è in favore dei bianconeri. I ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) partono svantaggiati, giocano contro la Signora, tanto di cappello, e per giunta allo Stadium, il tempio del calcio italiano. La Juventus è reduce della vittoria a Lipsia in Champions segnando 3 gol (due con Vlahovic e uno, quello determinante, di Conceicao) e non ha l'affanno del risultato, sicuramente anche quello, ma si misurerà in campo contro i rossoblù in stile rilassata e questo potrebbe favorire il Cagliari che è chiamato a confermare la bella prestazione, e la vittoria, della trasferta a Parma. E' comunque una partita che potrebbe far paura con campioni come Vlahovic e quel Conceicao che con quel gol straordinario a Lipsia ha conquistato tutti, ma il Cagliari non trema perché da adesso in poi le cose cambieranno. Non sarà una partita alla pari anche se i rossoblù sanno sorprendere e sanno combattere come leoni soprattutto quando hanno di fronte squadre quotate come la Juventus. I ragazzi di Thiago Motta faranno rispettare la regola del tre e per farlo hanno bisogno della vittoria contro il Cagliari che ultimamente, dopo il ritiro ad Asseminello, sta dimostrando una capacità straordinaria nel perfezionare il gioco e nelle azioni conclusive. Nella squadra rossoblù mancheranno Lapadula e Pavoletti ma anche Wieteska e Jankto che comunque saranno nuovamente disponibili dopo la pausa per le nazionali. Ventidue i convocati di Nicola per la partita di Torino. Il tecnico rossoblù quasi sicuramente confermerà la stessa formazione del Tardini tra questi c'è la bella coppia Adopo-Makoumbou che sono stati splendidi durante la partita vinta contro il Parma.


CAGLIARI, TUTTO IN 90': LA PRIMA
VITTORIA, 3 GOL E L'ABBANDONO
DELL'ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA
E ORA SOTTO CON LA JUVENTUS
di Carmelo Alfonso
(1-10-2024) Tutto in una sera di settembre per il Cagliari. In novanta minuti sono arrivati la prima vittoria in campionato, tre gol e l' abbandono dell'ultimo posto in classifica per una posizione meno pericolosa (quindicesima posizione come Parma, Genoa e Lecce ). Questo il Cagliari uscito dal Tardini di Parma tra gli applausi dei meravigliosi tifosi rossoblu. L'inserimento fin dall'inizio di Viola - troppe volte " dimenticato " in panchina - ha migliorato il rendimento del centrocampo e agevolato il lavoro di Makounbou e Adopo, quest'ultimo buon suggeritore per gli attaccanti. Su buoni livelli le prestazioni del ritrovato Marin, Zortea e Piccoli ( non soltanto per le reti messe a segno ), così come quelle di Scuffet, Mina, Zappa e Luperto. Un Cagliari molto promettente, trasformato dopo le tante gare inguardabili, l'ultimo posto in classifica e il rischio di una rivoluzione tecnica. Quasi inutile parlare di moduli: la pausa ha aiutato tutti ed anche la condizione atletica è subito apparsa notevolmente migliorata. La partenza, contro il Parma, è stata pressoché travolgente. In gol con Mina dopo sei minuti ( rete annullata dal Var per fuorigioco ), il Cagliari ha dominato per quasi tutto il primo tempo, per poi calare leggermente nella ripresa, farsi rimontare le due reti di vantaggio, e infine - con un ottimo finale - segnare con Piccoli il gol della meritatissima vittoria. E ora sotto con la Juventus, ancora in trasferta ( domenica alle 12,30 ). Dopo l'interruzione, Il Cagliari tornerà all'ex Sardegna Arena il 20 ottobre ( ore 18 ) per affrontare il Torino, quindi - cinque giorni dopo -ancora in trasferta contro l'Udinese ( ore 18,30 ). Tre partite non facili, ma Nicola ha forse trovato giocatori e modulo più adatti per portare la sua squadra verso migliori posizioni in classifica (
foto dal web/Social Nicola).




6° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

PARMA-CAGLIARI (2-3): CHE PARTITA,
CHE SPETTACOLO, CHE CAGLIARI!
PRIMA VITTORIA IN CAMPIONATO
PER LA SQUADRA ROSSOBLU'

di Franco Vecchiarecchi
(30-9-2024) E' questo il Cagliari che ci piace, quello della vittoria, del gioco e del fatto che c'è ed è vivo. Ha vinto muscolosamente contro il Parma, in trasferta, per 3 a 2, un risultato straordinario che vale molto e che rimette in carreggiata una squadra che era finita ultima in classifica. Finalmente il collettivo respira aria pura e Nicola può finalmente sorridere. Una metamorfosi che ha avuto le premesse nella partita di Coppa Italia contro la Cremonese in casa (1-0) allungando la positività nella partita di campionato in trasferta contro il Parma, alla 6a giornata, una partita difficile, ma non impossibile. I ragazzi di Nicola vincono la prima partita della stagione e finalmente lasciano l'ultimo posto al Monza nel corso di un incontro molto combattuto, ricco di iniziative e di sorprese. Il Cagliari domina la prima parte dell'incontro, è una furia nelle azioni e nei tempi. Qualche problema nel secondo tempo perché non è stato all'altezza del primo, però è sempre stato un Cagliari vivace, combattivo che non ha perso il piglio della vittoria. Perché è proprio la vittoria l'obiettivo, cercato e trovato con ogni forza e con tutta la determinazione e l'agonismo dell'impresa. Finalmente un Cagliari piacevole, armonioso che riesce a vincere e a voltare pagina in maniera decisa. E' successo di tutto al Tardini: due gol annullati per fuorigioco, un rigore e 5 reti totali. A sbloccare l'incontro è stato Zortea di testa al 34' su cross preciso di Luvumbo poi, più volte, l'inarrestabile Cagliari cerca il raddoppio. Nella ripresa c'è il pareggio di Man. Il Cagliari non si arrende. Al 75', subito dopo essere entrato, Marin segna un gol strepitoso all'incrocio dei pali. Si combatte, il Cagliari non si arrende e il Parma accelera per il pareggio che arriva all'87' con un rigore. Dal dischetto Hernani segna, Scuffet si tuffa ma non riesce a evitare la rete. Pochi minuti, più recupero, alla fine ma il Cagliari non vuole abbandonare lo stadio senza una vittoria, l'aria c'è e c'è ancora tanta determinazione nelle vene dei ragazzi rossoblù. Trascorre un minuto e il Cagliari è al terzo gol ad opera di Piccoli (
foto dal web/Social), un altro capolavoro che premia una squadra d'assalto. Che partita, che spettacolo, che Cagliari! Bene così, sempre così squadra rossoblù!.




PARMA - CAGLIARI (ORE 20:45)
E' UN'ALTRA SFIDA SALVEZZA
NICOLA: NON CI SARANNO
LAPADULA, PAVOLETTI E JANKTO

di Franco Vecchiarecchi
(29-9-2024) Per il Cagliari riparte il campionato dopo una boccata d'ossigeno della Coppa Italia con la vittoria in casa contro la Cremonese (1-0) e per Nicola (
foto dal web/Social) c'è il solito dilemma dello scontro salvezza. Questa volta c'è la trasferta contro il Parma, dieci giorni fa all'ex Sardegna Arena era la volta dell'Empoli (0-2), altra squadra di spessore con la quale sarà difficile trovare gli spazi giusti per un risultato positivo. I ragazzi di Nicola si trovano in ultima posizione e sono stati allontanati anche dal Venezia che con un colpo di reni ha liquidato il Genoa (2-0) nove giorni fa. Il Cagliari dovrà avere tanto gioco, ma anche tanta fortuna, se vorrà assicurarsi la prima vittoria di questo campionato. E non sarà facile in questo posticipo del lunedi al Tardini perché contro il Parma non c'è solo la sfida che vale tantissimo ma c'è di mezzo anche il tecnico rossoblù che è stato messo sotto esame dalla società. Squadra e Nicola sono in ritiro subito dopo la sconfitta con l'Empoli perché il presidente Giulini vuole capire le potenzialità del collettivo e la bontà dei rapporti tra giocatori e allenatore, un esame serio per confrontarsi e riflettere sul futuro della squadra. E se il Cagliari si trova in ultima posizione in classifica, con due punti, il Parma viaggia più sicura con cinque punti e un'impresa dei rossoblù darebbe una spinta psicologica notevole per il proseguo del campionato. Gli emiliani vantano un pareggio sul finale col Lecce ma anche il risultato clamoroso contro il Milan, una vittoria non da poco per una squadra che si batte per rimanere in serie A. Nicola dovrà organizzare bene la partita per non perderla e sa che gli sfidanti concedono molto e saranno proprio questi momenti più decisivi per i rossoblù. Tra i 22 convocati al Tardini c'è Matteo Prati che sta bene e si è allenato per parte della settimana, ma non ci saranno Wieteska, Pavoletti e Jankto e neanche Lapadula che ha un fastidio addominale-muscolare. Il modulo? Per Nicola non ha molta importanza: può essere a tre o a quattro in base all'avversario e su Luvumbo il mister non ha dubbi: ha le caratteristiche per essere sempre utile. Però al Cagliari mancano i gol e soprattutto manca la prima vittoria.



VINCE ANCHE IL VENEZIA E ADESSO IL
CAGLIARI E' NEI GUAI PERCHE' SI TROVA
NELL'ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA

SQUADRA IN RITIRO IN ATTESA
DI AFFRONTARE IL PARMA
URGE L'UTILIZZO DI GIOCATORI
TROPPO A LUNGO IN PANCHINA

di Carmelo Alfonso
(21-9-2024) Vince il Venezia contro il Genoa e lascia al Cagliari l'ultimo posto in classifica; fanalino di coda con una sola rete all'attivo e otto subite. Una situazione inimmaginabile. E così, dopo tre sconfitte ( due consecutive in casa, l'ultima contro l'Empoli ), due pareggi (sempre tra le mura amiche) e i tanti fischi dei tifosi, è arrivato il mea culpa dei responsabili di un Cagliari inguardabile ( come la classifica ). Squadra modesta, composta da giocatori non ancora pronti per disputare il nostro campionato di serie A. Gli ottimisti chiedevano a gran voce l'impiego di Makoumbou (
foto dal web/Social) a centrompo, ma l'utilizzo del congolese non ha dato i frutti sperati ( sostituito dopo quarantacinque minuti ). Giornata non felicissima anche per Deiola e per i componenti la difesa, spesso disattenti e tutti colpevoli in occasione delle due reti . Infine il reparto avanzato: mai un tiro in porta nella prima mezz'ora di gioco e tante opportunità sprecate. L'Empoli - ancora imbattuto e molto vicino alla vetta della classifica - ha dominato senza strafare, con azioni rapide e sempre pericolose. Squadra in ritiro(su proposta del presidente Giulini ) in attesa di affrontare il Parma in trasferta lunedi 30 settembre ( ore 20,45 ). Partita non facile per il Cagliari visto finora. Nicola ( giustamente ) crede nei suoi giocatori e in una imminente ripresa. Urge l'utilizzo di giocatori finora tenuti troppo a lungo in panchina.


5° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

BRUTTA PARTITA DEL CAGLIARI
CONTRO L'EMPOLI (0-2), LA
PEGGIORE DI QUESTO
AVVIO DI CAMPIONATO
GIULINI: IN RITIRO GIOCATORI
E ALLENATORE DEVONO
CONFRONTARSI,
NICOLA: TUTTO SBAGLIATO

di Franco Vecchiarecchi
(20-9-2024) Brutta sconfitta del Cagliari contro l'Empoli ( 0-2: 33’ Colombo, 49’ Esposito) non tanto per il risultato finale quanto per la prestazione che non è mai stata all'altezza della situazione, un collettivo slegato, in stato confusionale, decisamente insufficiente in tutti i reparti. E se contro il Napoli, che a Cagliari ha giocatore una tra le peggiori partite di questo avvio di campionato, la squadra rossoblù ha mostrato carattere e piglio agonistico, nonostante il verdetto pesante (4 a 0), contro i ragazzi di D'Aversa i rossoblù hanno mostrato tutti i limiti, naufragando nel pressing, nelle azioni costruttive, nelle stesse idee di rimonta. E quando una squadra affonda, perché è stata così nei novanta minuti di gioco, viene trascinato inesorabilmente nella zona nera anche il mister Nicola (
foto dal web/Social)che non è riuscito a impostare tatticamente la partita, con i cambi relativi, per il riscatto inevitabile dopo la pesante battuta d'arresto della gara precedente. E invece il Cagliari si ritrova con un'altra sconfitta, la terza di fila, e il suo ruolino di marcia è peggiore rispetto a tutte le altre squadre. Dopo le cinque partite, quattro sono state giocate all'ex Sardegna Arena, i ragazzi di Nicola si ritrovano senza freni, con una valigia vuota perché sono volate via le grandi aspettative dell'inizio del campionato. L'Empoli? Ha fatto la sua partita e ha vinto perché il Cagliari ha mostrato il lato peggiore della sua condizione tecnico-tattica e adesso si trova nei guai perché due punti sono poca cosa quando le altre squadre, alla sua portata, avanzano e muovono la classifica. Alla fine la squadra rossoblù sarà paragonata, al momento, al Venezia che si trova in ultima posizione. Il collettivo di D'Aversa ha vinto perché più squadra: aggressiva, agonisticamente e tatticamente impostata per essere produttiva dall'inizio alla fine, decisamente in grado di neutralizzare ogni attacco che il Cagliari non ha fatto vedere perché inconcludente in ogni azione. L'aggravante peggiore è che i ragazzi di Nicola hanno giocato in casa quattro partite senza capitalizzare il massimo del punteggio e contro l'Empoli non sono mai stati in palla senza mai creare seri problemi a Vasquez. Le reti sono state segnate grazie a svarioni rossoblù che sono sempre stati avari nelle prestazioni e nel piglio agonistico. Alla fine nessuno si salva perché tutti in balia degli avversari che hanno meritatamente stravinto l'incontro, altro che sfida-salvezza, e hanno messo a nudo una squadra senza amalgama e senza identità. Il 2 a 0, una rete per tempo, mette nel freezer il Cagliari che dovrà fare serie riflessioni e domandarsi come sarà il suo futuro. Servono correttivi, scelte coraggiose, confronti senza peli sulla lingua tra giocatori e allenatore. Perché questa partita il Cagliari non doveva perderla per una serie di motivi ma che alla fine è naufragata non perché l'Empoli è stata più brava, ed in effetti è stata super brava e ha meritato il risultato finale, ma perché l'approccio è stato deludente e l'aggressività è stata pari a zero. La partita è iniziata con un minuto di silenzio e tantissimi applausi per Totò Schillaci, entusiasmo della curva che si è stemperata strada facendo fino alla rabbia e ai fischi, tantissimi fischi ai giocatori per la pessima prestazione. Per la cronaca le reti sono state segnate da Colombo, al 33' e al 49' da Esposito. Subito dopo la partita si è visto in Tribuna Stampa il presidente Tommaso Giulini che ha deciso di mandare la squadra in ritiro. Il problema è la squadra ma anche l'allenatore Nicola, e sarà il gruppo e il mister che si dovranno confrontare per capire il futuro in questo campionato. Ha inoltre confermato che il primo obbiettivo del Cagliari è sempre la salvezza. Poi, dopo aver esaminato la deludente prestazione della squadra, Giulini ha dichiarato: "devo interrogarmi e capire se sono io che faccio fatica a capire quali sono gli errori che sono stati fatti quest'estate". Per Nicola invece è stata sbagliata la prestazione e contro l'Empoli "era impossibile fare il risultato".



NICOLA CERCA LA PRIMA VITTORIA
CONTRO L'EMPOLI (ORE 18:30)

SFIDA SALVEZZA TRA NICOLA E
D'AVERSA CHE TORNA IN PANCHINA

di Franco Vecchiarecchi
(19-9-2024) Nella lista dei convocati di Nicola (
foto dal web/Social), per la partita contro l'Empoli, non c'è Prati che non ha ancora recuperato l'infortunio di tre settimane fa a Lecce. L'incontro valido per la quinta giornata del campionato, è importante per i rossoblù che non hanno ancora ottenuto nessuna vittoria mentre hanno conseguito due sconfitte, una delle quali, pesantissima, ottenuta dal Napoli per 4 a 0, e due pareggi. L'Empoli arriva all'ex Sardegna Arena nelle condizioni migliori con un ruolino di marcia invidiabile considerando che non vuole abbandonare la serie A e ha qualche sogno dopo aver vinto all'Olimpico contro la Roma e ha costretto al pareggio la Juventus ma anche Monza e Bologna. La partita contro il Cagliari segna anche la prima presenza stagionale in panchina di D'Aversa, il mister che debutta ufficialmente in questo campionato dopo aver conclusa la squalifica di quattro giornate per lo scontro con Henry nella stagione scorsa. Il ruolino di marcia del Cagliari è piuttosto magro ed è in linea con le ultime due stagioni quando i rossoblù non hanno ottenuto nessun successo nelle prime cinque gare e contavano una sola rete dopo i primi cinque incontri. Riusciranno i ragazzi di Nicola a invertire questa tendenza? L'Empoli è alla portata dei rossoblù ed è considerata una concorrente diretta per la salvezza. E' presto per portare avanti esempi di questo genere, sono battute che lasciano il tempo che trovano ma che comunque riflettono mezze verità. E' tempo, comunque, che il Cagliari faccia vedere le sue qualità, soprattutto che emergano i gol e le vittorie che fanno muovere la classifica rossoblù. Qualcosa si muove per quanto riguarda il progetto di Nicola perché ad ogni partita il Cagliari migliora in progressione, in tenuta palla e in verticalizzazioni. Adesso però è necessario che arrivino le reti non solo i legni colpiti (cinque) e le traverse. Lasciamo ad altri la pratica delle statistiche e da adesso in poi contiamo i nostri gol.



IL CAGLIARI, PENULTIMO POSTO IN CLASSIFICA,
HA REALIZZATO SOLO UN GOL (PICCOLI) DOPO QUATTRO PARTITE E SEI INCASSATI

E' TUTTO QUESTIONE DI SFORTUNA?

di Carmelo Alfonso
(16-9-2024) C'era chi attendeva il confronto col Napoli per capire il vero significato della sconfitta subita a Lecce dopo i due pareggi interni con la Roma e il Como. Per il Cagliari, purtroppo, è arrivata un'altra sconfitta: troppo pesante per una squadra, quella rossoblu, che ha avuto tante opportunità per battere il portiere avversario e tenere in bilico il risultato finale. Pali, traverse, alcune ottime parate di Meret, errori della dfesa rossoblu e, infine, supremazia tecnica e di gioco degli uomini di Conte, hanno permesso al Napoli di strappare i tre punti alla squadra di Nicola (
foto dal web/Social) e costringerla al penultimo posto in classifca. Soltanto un gol realizzato (Piccoli) dopo quattro partite e sei incassati. E' il sofferto cammino dei rossoblu che venerdi prossimo giocheranno ancora in casa contro l'Empoli, imbattutto e reduce dal pareggio con la Juventus. La fortuna non ha aiutato i rossoblu, combattivi ma con le idee confuse, con troppe palle perse, quasi sempre perdenti nei duelli a centrocampo, incapaci di frenare le veloci azioni degli avversari. Squadra priva di qualità, senza veri attaccanti di ruolo utilizzabili , e con l'atteso Gaetano ancora lontano da una condizione accettabile. Intanto Viola resta in panchina; Pavoletti continua ad essere dimenticato; da Deiola si pretende un gioco da regista. Cagliari da rivedere e possibilmente potenziare con giocatori da serie A.


4° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

RISSA IN CURVA CON LANCI DI PETARDI,STEWARD FERITO. POKER
NAPOLI A CAGLIARI (4-0)

SUPER MERET PARA TUTTO, SCUFFET
E DIFESA DISTRATTI, NICOLA:
"ARRABBIATI, NON ABBATTUTI"


di Franco Vecchiarecchi
(15-9-2024) Una sconfitta pesante, una ingiusta punizione che il Cagliari non merita ma purtroppo sono i gol che contano e il Napoli ne ha segnati 4 (18’ Di Lorenzo, 66’ Kvaratskhelia, 71’ Lukaku, 92’ Buongiorno) , tutti perfetti grazie ad una serie di circostanze che non hanno trovato pronta la difesa rossoblù. Paradossalmente i ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) sono sempre stati all'altezza degli azzurri e hanno dato una prova maiuscola in diversi momenti della gara, soprattutto nel secondo tempo, ma sono crollati grazie alle pressioni decisive di alcuni pilastri partenopei come Lukaku e Kvara. E se il Cagliari fa bella mostra di se e mostra efficacia nella tenuta di palla e nelle azioni in profondità, il Napoli cinicamente bada all'essenziale, non mostra i muscoli e segna senza problemi per gli errori della difesa rossoblù impegnata a dare sostanza all'azione offensiva cagliaritana. Così vanno le cose. E se contro il Lecce in trasferta i ragazzi di Nicola meritavano il pareggio o la vittoria, contro gli azzurri hanno toccato il fondo e sono stati sbeffeggiati, nel risultato, da una macchina di campioni che non hanno badato chissà a quale alchimia ma si sono dimostrati capaci di trovare cinicamente la rete. Il Cagliari no. Costruiva bene le azioni, con qualche difficoltà si affacciava all'area partenopea ma nel guizzo finale si perdevano, non vedevano la porta o non concretizzavano come meritava l'azione. Loro indubbiamente più forti, più incisivi, più completi, il Cagliari, invece, ancora provinciali e non adeguati contro una big. Ci ha provato, ha giocato ad armi pari, a tratti superiori agli azzurri, ma di fronte c'era una signora squadra che è riuscita a dare continuità abbattendo il tabù delle tre vittorie di fila che non arrivavano dal febbraio 2023. Per il Cagliari è la seconda sconfitta, dopo i pareggi con la Roma e il Como. E se per un verso Scuffet ne ha presi 4, perché lasciato solo, Meret è stato super e non si è fatto sorprendere. Battaglia in campo ma anche sugli spalti. In avvio scaramucce di posizione tra le due squadre, poi la rete al 18' con azione confusa degli azzurri e tiraccio finale di Di Lorenzo che trova il piede di Mina che inganna Scuffet. E' la rete del Napoli. Poi la reazione dei padroni di casa non molto convincente. Fa seguito la rissa in curva, con i tifosi partenopei agguerriti e litigiosi che lanciavano petardi e fumogeni verso l'altra curva che reagiva cercando il contatto fisico. Nella vicenda uno steward del Cagliari è rimasto ferito. La situazione diventava incandescente e la polizia in assetto antisommossa è prontamente intervenuta per bloccare eventuali collutazioni (https://www.facebook.com/augusto.maccioni/videos/431896416560175/?notif_id=1726418232745429&notif_t=feedback_reaction_generic&ref=notif&locale=it_IT) . Sette minuti di sospensione durante i quali i capitani hanno provato a calmare gli animi e lo speaker annunciava una eventuale sconfitta della squadra ospitante, come da regolamento, se la situazione diventava insostenibile. Il secondo tempo è targato rossoblù ma c'è un super Meret che compie diversi miracoli e dice "no" a qualsiasi rete dei padroni di casa. E' il momento del Cagliari, da un momento all'altro ci si aspettava il pareggio, ma è il Napoli che segna con Kvaratskhelia al 66' e tre minuti dopo, al 70' la terza rete di Lukaku. Nel finale la quarta rete: al secondo dei tre minuti di recupero segna anche Buongiorno e il Cagliari è asfaltato. In settimana Nicola cercherà di capire i motivi e le ragioni di questa sconfitta che può essere assurda, ma che ci sta tutta, "Arrabbiati ma non abbattuti" dice il mister rossoblù, una sconfitta che fa male ma che consentirà un pronto riscatto già venerdi 20 quando il Cagliari ospiterà l'Empoli, che non ha mai perso e che ha pareggiato anche contro la Juventus.



CAGLIARI AL COMPLETO CONTRO
IL NAPOLI (ORE 18:00)

"NICOLA SOTTOVALUTATO?" IL MISTER
ROSSOBLU' VA AVANTI: "MI
INTERESSANO SOLO I RISULTATI!"

di Franco Vecchiarecchi
(14-9-2024) Il Cagliari è a caccia della prima vittoria dopo tre partite di campionato. Ha pareggiato con Roma e Como in casa, ha avuto una battuta d'arresto a Lecce e si trova nelle zone basse della classifica. Siamo all'inizio di questa avventura targata Nicola (
foto dal web/Social), ma sinceramente chiediamo di più al mister cagliaritano che continua a dire che l'obiettivo del Cagliari è la salvezza. La partita in casa contro il Napoli, inutile nasconderci dietro un dito, è in salita vuoi per la qualità della squadra azzurra ma anche per la propulsione che sta dando Antonio Conte che vuole a tutti i costi il terzo successo consecutivo, dopo quello ottenuto col Parma e col Bologna, e un futuro in Champions. Inutile dire che il Napoli ha tutte le armi possibili per fare un campionato al top e non arretra assolutamente a fronte di oltre 150 milioni di euro spesi per rinfondare la squadra e avere autentici nuovi pilastri come Buongiorno, McTominay, Neres e Lukaku. Il Cagliari è quello che è, ogni partita è un'avventura e dovrà fare il suo meglio per arginare la squadra del Napoli, domarla e possibilmente batterla. Non è difficile, almeno così dice l'avvio di questo campionato quando in casa, al Bentegodi, il Verona aveva liquidato i ragazzi di Conte per 3 reti a 0 mettendo in evidenza tutti i limiti che si erano visti in pre campionato. Per farlo il Cagliari dovrà essere attenta a non sbagliari e se mette in atto la partita perfetta allora anche questa big sarà ridimensionata. Nicola è preciso e non si sposta di un millimetro: bisogna rimanere concentrati fino alla fine, lottare e cercare di fare meno "regali" possibili, perché gli avversari non perdonano. In una parola: fare un grandissimo gioco di squaddra su tutte le zone del campo. E' questo il vero tema contro il Napoli. Nicola avrà a disposizione tutta la squadra, tranne Prati che ancora deve recuperare il colpo alla caviglia subito a Lecce. Al mister sono piaciuti i complimenti di Conte che ha detto che Nicola "è sottovalutato", ma lui va avanti perché sono importanti solo i risultati.



CLASSIFICA PRECARIA DEL CAGLIARI CHE HA
LASCIATO PER STRADA SETTE PUNTI, SU
NOVE, NELLE PRIME 3 PARTITE DI CAMPIONATO
LA SOSTA POTREBBE AGEVOLARE
IL LAVORO DI MISTER NICOLA

A META' SETTEMBRE ARRIVA IL
NAPOLI E SARA' VIETATO SBAGLIARE

di Carmelo Alfonso
(1-9-2024) Ed anche il Lecce ha messo in luce le non poche lacune del Cagliari, sempre mediocre in molte individualità nonostante il lavoro di Nicola (
foto dal web/Social). Modesta era la squadra che Ranieri ha portato alla salvezza con molta fatica, e tale è rimasta. Sette ( su nove a disposizione ) i punti lasciati per strada nelle prime tre partite di campionato e classifica precaria . Un avvio che non può non creare molte preoccupazioni e che solleva qualche punto interrogativo sulla costruzione della squadra nonostante i pericoli di retrocessione della scorsa stagione. Si dirà : a Lecce, purtroppo, i rossoblu non sono stati molto fortunati. Due traverse colpite da Luvumbo e VIola, e qualche bella parata di Falcone , hanno impedito il possibile pareggio. Tutto questo però quando i pugliesi sono rimasti in dieci per l'espulsione di Dorgu avvenuta nel finale del primo tempo, e dopo qualche altro grosso rischio corso da Scuffet e con l'ingresso di Viola . Poco hanno inciso Pavoletti e Lapadula , ma non si può sperare nel solito miracolo del primo senza che gli arrivino palloni giocabili, e attendere i gol del secondo senza l'adeguata collaborazione di chi gli sta vicino. Troppe, in sostanza, le mezze figure nel Cagliari attuale. Si attendevano le prodezze di Piccoli, Marin e Felici ma le attese sono andate deluse; insoddisfacenti anche le prestazioni di Mina e Deiola. La sosta di campionato potrebbe agevolare il lavoro di Nicola, ma c'è da tanto da fare. Si riprenderà a metà settembre contro il Napoli all'ex Sardegna Arena. Vietato sbagliare per evitare di trovarsi subito in zona retrocessione.



3° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

NON E' LA GIORNATA GIUSTA PER IL
CAGLIARI: ZAMPATA DI KRSTOVIC FA
SORRIDERE IL LECCE (1-0)
PRIMO PASSO FALSO DI NICOLA, I
RAGAZZI DI GOTTI GIOCANDO IN
DIECI FANNO LA PARTITA

di Franco Vecchiarecchi
(31-8-2024) Brutto passo falso del Cagliari che in trasferta si è fatto superare dal Lecce (1-0: 26' Krstovic) ridotto in dieci uomini negli ultimi minuti del primo tempo. L'espulsione di Dorgu, per fallo su Prati sul finire dei primi 45' di gioco, poteva essere un buon segnale per i cagliaritani per ottimizzare l'uomo in più invece le trame rossoblù non hanno sortito alcun beneficio anzi è stato un grosso problema per i ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social). E' stata quindi una sconfitta pesante che non ci voleva, in un momento forse migliore della loro prestazione dopo i due pareggi in casa contro il Como e la Roma. Ed è un brutto campanello d'allarme contro una diretta concorrente per la salvezza perché questo Cagliari continua ad avere grossi problemi sia in attacco che in difesa. Non ha giocato Gaetano, nuovo acquisto cagliaritano proveniente dal Napoli, un elemento di valore che si è distinto tra le fila rossoblù giocando da febbraio in poi per undici partite e segnando 4 reti, tenuto inspiegabilmente in panchina perché non si era allenato con i rossoblù e non poteva recepire in campo le direttive del mister. Un vero e proprio peccato, perché il fantasista poteva creare le condizioni per rimettere in carreggiata il risultato. Se da un lato il Lecce si sblocca conquistando i primi tre punti, e superando in classifica il Cagliari che rimane inchiodato a due punti, i rossoblù invece devono fare i conti con la sfortuna ma anche con la debolezza dei singoli che non hanno trovato il piglio giusto per combattere e farsi valere. La squadra di Gotti ha avuto ragione su quella di Nicola, combattendo a denti stretti, soffrendo ma alla fine la vittoria è arrivata con gli interessi. I cagliaritani si distinguono nel secondo tempo, con la superiorità numerica, ma trovano un Falcone in grande forma che in due interventi zittisce Azzi e Luvumbo, poi c'è la traversa, una per tempo rispettivamente di Luvumbo e Viola, e alla fine il bilancio mette ko il Cagliari. L'unica rete dell'incontro arriva al 26' del primo tempo dopo la furia, senza esito, dei cagliaritani: cross dalla destra di Oudin, c'è Gaspar e poi la zampata decisiva di Krstovic. Dopo la rete dei padroni di casa, il Cagliari va all'assalto, ma c'è una confusione di troppo. I cagliaritani nella ripresa hanno l'occasione del pareggio con Azzi, su cross di Augello, al 54', ma il portiere salentino evita miracolosamente la rete. Ci provano nel finale anche Luvumbo e Viola, che prende la traversa, e la palla evita sempre la rete. E' la giornata peggiore per il Cagliari. Una sconfitta che fa male ma che dice che la squadra dovrà lottare duramente per non retrocedere.


LECCE - CAGLIARI, UN GAETANO IN PIU' PER VINCERE AL VIA DEL MARE (18:30)

di Franco Vecchiarecchi
(30-8-2024) Ancora presto per dare giudizi. Una cosa è certa: questo Cagliari è sulla buona strada, anche se i rossoblù potevano fare meglio non tanto contro la Roma, un pareggio senza reti, ma sicuramente contro il Como perché, dice Nicola "non abbiamo saputo mantenere le giuste distanze e nel timing". Il Cagliari ha conquistato due pareggi, il Lecce, che ha rimediato due sconfitte contro l'Atalanta e l'Inter, ha bisogno di sussulti perché al momento è l'unica squadra a zero punti. E se i rossoblù di Nicola hanno la forza di impegnarsi per la prima vittoria in trasferta, per i giallorossi sono vitali i 3 punti per sbloccarsi dalle nebbie della classifica. Sarà interessante vedere all'opera i rossoblù al Via del Mare davanti a un pubblico diverso, dice ancora Nicola durante la conferenza stampa di vigilia, un pubblico che si farà sentire e inciterà i suoi beniamini verso la vittoria. E' normale, come del resto fanno i tifosi cagliaritani all'ex Sardegna Arena quando la squadra del cuore gioca in casa. I ragazzi rossoblù vanno per la loro strada, hanno acquisito una propria identità e stanno perfezionando le "dritte" del tecnico che chiede l'atteggiamento giusto per contrastare l'avversario ma anche quegli accorgimenti necessari che devono essere rispettati perché venga espresso meglio il gioco. Sarà una bella sfida contro una squadra che è una bella realtà e che ha alcuni nuovi giocatori che potrebbero dare molto ossigeno ai salentini. Purtroppo hanno avuto a che fare contro squadre molto forti nelle prime due giornate di campionato. I ragazzi di Gotti hanno la possibilità di rifarsi ma trovano un muro rossoblù difficile da perforare, una formazione, quella rossoblù, che giocherà senza freni per portare a casa la prima vittoria della stagione. Tra i convocati il tecnico rossoblù inserirà anche Gianluca Gaetano (
foto dal web/Social), nuovo acquisto del Cagliari proveniente dal Napoli dopo aver totalizzato con i partenopei 31 gare tra Champions League, campionato e coppe nazionali (ha firmato un contratto, con la formula prestico con riscatto obbligatorio a sei milioni di euro, che lo legherà al Club rossoblù sino al 30 giugno 2029). E' l'elemento giusto per rafforzare la squadra e dare più forza alle tematiche offensive, e non solo, del mister Nicola. Gaetano è felicissimo di tornare al Cagliari, dopo aver giocato in rossoblù da febbraio di quest'anno e aver segnato in 11 partite 4 reti e 1 assist. Il giocatore ha già raggiunto i compagni nella trasferta a Lecce e, molto probabilmente, Nicola lo manderà in campo, non dall'inizio della gara, per un risultato importante per il Cagliari.



CAGLIARI, 4 PUNTI PERSI NELLE PRIME DUE
PARTITE GIOCATE IN CASA NON E' UN BELL'AVVIO

E' ANCORA UNA SQUADRA POCO
CONVINCENTE: CENTROCAMPO IN
AFFANNO, ATTACCANTI CERCASI

di Carmelo Alfonso
(27-8-2024) Un altro pareggio che smuove la classifica, ma crea allarmismo e non soddisfa le esigenze dei tifosi che, da questo Cagliari - ora affidato a Nicola - si attende un campionato diverso rispetto a quello (sofferto) della scorsa stagione. Si dirà : siamo soltanto agli inizi. E' vero, ma quattro punti perduti nelle prime due partite giocate in casa non è certo un bell'avvio. Nicola (
foto dal web/Social) parla di crescita, ed in effetti il buon primo tempo e la rete realizzata da Piccoli lasciavano immaginare un Cagliari in progresso rispetto al precedente confronto con la Roma; poi è arrivato il secondo tempo, il pareggio quasi immediato del Como più intraprendente e determinato nel cercare anche il gol della vittoria. Il solito ottimo Scuffet e tanti errori di mira hanno impedito ai lariani di raggiungere un obiettivo che pareva possibile per la squadra di Fàbregas. Niente seconda rete, ma i rossoblu hanno tremato in diverse circostanze. Un Cagliari poco convincente, in sostanza. Il ritorno di Mina in difesa ha fatto crescere il reparto, ma le su condizioni non sono ancora le migliori ed i compagni - fin quando è rimasto in campo - non lo hanno di certo aiutato. Il centrocampo deve ancora trovare un suo leader. Si sperava in Marin, ma manca di costanza; Augello potrebbe essere un'ottima risorsa; Viola continua a restare in panchina; Nicola spera in Adopo. Ma la serie A chiede altri mezzi tecnici e soprattutto continuità. Contro il Como sono mancati gli attaccanti. A Pavoletti e Lapadula serve tempo per trovare la forma migliore; Luvumbo può fare bene ma deve essere affiancato da compagni che lo aiutino in "area". A Nicola il lavoro non manca. Sabato ( ore 18,30 ) rossoblu in trasferta contro il Lecce, ultimo in classifica con zero punti. Vedremo un Cagliari capace di " giocare " per novanta minuti ? A Lecce si può vincere.






2° GIORNATA
PARTITE

PER IL CAGLIARI E' IL SECONDO
PAREGGIO IN DUE PARTITE, PRIMO
PUNTO INVECE DEL COMO (1-1)
SBLOCCA LA PARTITA PICCOLI, NELLA
RIPRESA LA RETE DI CUTRONE.
NICOLA: STIAMO CRESCENDO

di Franco Vecchiarecchi
(26-8-2024) C'è il Como e il Cagliari non ha paura. All'ex Sardegna Arena i rossoblù fanno un altro pareggio (1-1: 44' Piccoli, 53' Cutrone), dopo quello sempre in casa contro la Roma, poca roba per una squadra che poteva osare di più e poteva chiudere la partita già nel primo tempo. Un mese fa, in amichevole e a qualche settimana dall'avvio del campionato, i lombardi avevano messo al tappeto i rossoblù, oggi il Cagliari non ha avuto paura a confrontarsi, forti della bella prestazione, e del buon risultato, ottenuta contro la Roma sette giorni fa. Ottimisticamente è un Cagliari che può fare molto e può dare molte soddisfazioni anche se difetta di continuità e di guizzi vincenti. I ragazzi di Nicola hanno compiuto un altro passo avanti verso una propria identità ma c'è ancora molto da fare per arrivare ad ottenere il traguardo sperato. E' comunque un Cagliari che piace, che non ha paura, si confronta a viso aperto con un'impronta che deve essere migliorata soprattutto in profondità, ed è quella la compagine che poteva chiudere la partita contro i ragazzi di Fabregas apparsi deboli e non in grado di impensierire i rossoblù. La rete del Cagliari è al 44': azione di Prati in area di rigore lariana, palla a Luperto che di testa appoggia per Piccoli che a sua volta, sempre di testa, supera Reina. I rossoblù, però, hanno avuto più occasioni per andare in rete prima, come al 13' con Luvumbo che si fa deviare un pallone molto insidioso. Altre azioni con Piccoli e lo stesso Luvumbo non trovano concretezza. C'è anche il gol del Como, subito, al 3', ma Belotti è in fuorigioco. Il primo tempo si chiude col Cagliari in vantaggio e i lombardi che non riescono ad esprimersi. In avvio di ripresa, al 53', arriva la rete degli avversari. Azione Dossena-Strefezza palla a Cutrone che evita Zappa, molto disattento, e batte Scuffet a due passi. Il Cagliari reagisce al pareggio, ma non ha il ritmo dei primi 45'. C'è battaglia tra ambo le parti e c'è la voglia di arrivare alla vittoria. Ci prova il Como, poi il Cagliari. Fabregas e Nicola vogliono più movimento e freschezza e cambiano i ragazzi meno produttivi. Il tecnico del Como manda in campo l'ex Cerri e il talento argentino Paz. Nicola segue a ruota facendo entrare Adopo al posto di Prati, poi fa uscire Mina per Palomino. Il Cagliari è stanco, avanza il Como. Il mister rossoblù allora fa entrare Lapadula, applauditissimo, al posto di Luvumbo e Fabregas fa entrare Sergi Roberto al posto di Mazzitelli. I cambi funzionano soprattutto per il Como mentre il Cagliari è ancora in affanno. Per ridare vitalità alla squadra Nicola tenta le ultime carte: Obert per Augello e Pavoletti per Piccoli. I cambi funzionano e il Cagliari è alla riscossa. Si va al 90' ma ci sono i 6 minuti di recupero. Diverse le occasioni mancate e il Cagliari, alla fine, spera in un rigore che l'arbitro non fischierà. Al termine è un pareggio che fotografa bene l'andamento della gara, anche se sul finire il Como poteva tentare il colpaccio. Bene il Cagliari che va avanti con due pareggi anche se all'appello mancano due punti. Arrivano i complimenti di Nicola per il punto conquistato "contro un avversario di qualità". Il Cagliari, dice il tecnico rossoblù, sta crescendo e "vogliamo continuare a farlo".




CAGLIARI - COMO (ORE 18:30)
LA RIVINCITA DI NICOLA, ECCO
LA FORMAZIONE CHE VI BATTERA'

di Franco Vecchiarecchi
(25-8-2024) Un mese fa il Cagliari perse col Como per 3 a 1. Niente di preoccupante, si giocava in amichevole e tutto era perdonabile. Allora il mister Nicola (
foto dal web/Social) guardava più "all'intensità e all'applicazione dei ragazzi" che al risultato, però quella sconfitta dovrà essere in qualche modo rettificata alla luce della buona salute dei rossoblù che è stata dimostrata sia in Coppa Italia vincendo contro la Carrarese (3-1) e sia in avvio di campionato contro la Roma con in campo Dybala (0-0). Sarà quindi un Cagliari con un'intensità diversa quella che affronterà il Como ("Sarà un avversario ostico" dice il mister rossoblù), per la seconda giornata del campionato, sicuramente più coesa e più squadra rispetto alle formazioni diverse che hanno giocato nelle partite amichevoli. Poi c'è il fattore campo che non è di poco conto. Contro la Roma i tifosi rossoblù hanno fatto la loro parte, hanno applaudito la squadra, l'hanno incoraggiata e l'hanno spinta a reggere alla grande contro una grande squadra. Il Cagliari insomma c'è, anche se, come è normale, deve ancora crescere prima di trovare uno status in grado di confrontarsi alla pari con tutte le altre squadre, anche con quelle improponibili. I ragazzi di Cesc Fabregas devono cancellare la brutta sconfitta all'esordio contro Juventus (3-0). Il mister lombardo cercherà soluzioni diverse per battere i sardi e quasi sicuramente modificherà il modulo di gioco in una sorta di 4-4-2. Davanti all'ex Sardegna Arena ancora col "tutto esaurito", Nicola ha convocato 25 giocatori: tornano a disposizione Viola, Palomino e Mina mentre restano fuori Zortea e Makoumbou che ha la valigia pronta.



CONTRO LA ROMA IL CAGLIARI NON E'
RIUSCITO A CONCRETIZZARE LA VITTORIA

BRAVO MARIN A CENTROCAMPO, SORPRESA
AUGELLO E DEIOLA IN CRESCITA

di Carmelo Alfonso
(20-8-2024) Il Cagliari di Nicola si accontenta. E si accontentano anche i meravigliosi tifosi rossoblu che hanno invaso l'ex Sardegna Arena e incoraggiato per novanta minuti i propri beniamini. Un incitamento continuo che si è concluso con un grande applauso. I rossoblu non sono riusciti a concretizzare alcune buone occasioni che avrebbero potuto portarli in vantaggio, ma neppure la Roma è riuscita a sfruttrare buone opportuntà : una traversa colpita ( come il Cagliari con Marin ) e un paio di buone parate di Scuffet hanno bloccato la squadra di De Rossi che sulla carta partiva favorita. Squadre ancora in fase di assestamento - come tante altre nella prima giornata di campionato - ma sostanzialmente bene indirizzate e pareggio accettabile per entrambe. Controcorrente il Verona, che ha messo subito a tacere il Napoli di Conte; la strepitosa Atalanta di Gasperini che ha travolto il Lecce in trasferta; la Juventus di Motta ( tre a zero al Como ). Ma torniamo al "nuovo" Cagliari che ha forse trovato in Marin (
foto dal web/Social) il giocatore in grado di garantire al centrocampo l'apporto che in gran parte è mancato al Cagliari di Ranieri. Grande sorpresa Augello, sia nel settore sinistro in appoggio ai compagni più avanzati, che -sempre a sinistra -in difesa. Bene Deiola, in grande crescita, e il neo-acquisto Piccoli. Insomma, un Cagliari che col recupero totale di Mina in difesa, Pavoletti e Lapadula avanti potrà fare molto bene. La stagione appena iniziata dovrebbe far dimenticare quella scorsa. Ed ora sotto con il Como reduce dalla battosta di Torino con la Juventus. La partita si gioca lunedi prossimo, sempre a Cagliari, con inizio alle 18,30. Avversari da non sottovalutare.


1° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

GRANDE PROVA DEL CAGLIARI
CONTRO LA ROMA DI DYBALA (0-0)

NICOLA: "OTTIMA PRESTAZONE
DEI RAGAZZI, AVANTI COSI'"

di Franco Vecchiarecchi
(18-8-2024) E' un buon Cagliari (
foto dal web CagliariCalcio) quello targato Nicola contro la Roma al debutto stagionale all'ex Sardegna Arena. Le due squadre si sono fermate sullo 0-0, meglio il Cagliari nel primo tempo mentre nella ripresa i rossoblù hanno contenuto i giallorossi che hanno guadagnato spazio soprattutto con l'entrata in campo, negli ultimi 20 minuti, di Paulo Dybala che molto probabilmente lascerà la squadra di De Rossi per l'Arabia Saudita. Un Cagliari coraggioso, tenace, per molti versi aggressivo ha condotto i ritmi dell'incontro senza però avere sussulti da rete. Entrambe le squadre erano predisposti per i 3 punti e il Cagliari poteva arrivarci in scioltezza grazie a un gioco ordinato e a guizzi sopra le righe. La Roma ha tenuto testa ai padroni di casa, incontrollabili e determinati per l'obiettivo finale, e hanno mostrato difficoltà nell'interpretare il gioco e i movimenti d'azione segno evidente che De Rossi dovrà lavorare parecchio per ottenere un collettivo all'altezza della situazione. Il Cagliari non passa né al 41' con Marin, respinto fortunosamente da Svilar, né con Piccoli, al 45', che spedisce la bomba fuori dalla porta. La Roma sta a guardare e riesce con difficoltà a ripartire, mentre c'è grande confusione tra i reparti. E' un Cagliari che piace e che conduce il gioco, grazie anche al modulo perfezionato del 3-5-2 che lascia Luvumbo a creare azioni personali, svincolato da ogni regola e a creare scompiglio in fase offensiva. I giallorossi escono dal letargo solo con i cambi dal 69' con l'entrata di Dybala e si assiste ad un'altra partita. La Roma è alla pari del Cagliari che comunque non si fa sorprendere. I legni alla fine impediscono alle due squadre di andare in rete, prima ci prova Dovbyk, che prende la traversa, poi è la volta di Marin. Ci prova Piccoli che tutto solo non riesce a concludere in rete. Neanche l'entrata di Pavoletti, Adopo e Lapadula ( per Luvumbo, Piccoli e Prati) hanno creato le condizioni ottimali per chiudere la partita con una vittoria. Il pareggio, alla fine, è la risposta, forse molto stretta, alla bella prestazione del Cagliari contro una Roma in ombra ma sempre pronta, cinicamente, ad andare in rete. Risultato giusto ma forse il Cagliari poteva osare di più e arrivare ad una vittoria che avrebbe illuminato lo stadio e gratificato il popolo rossoblù che alla fine ha applaudito lungamente la bella prestazione dei ragazzi di Nicola che sui social apprezza " l'ottima prestazione contro un grande avversario, giocando da squadra". Poi dice: " Avanti così, per migliorare di partita in partita"






E' FINALMENTE CAMPIONATO, C'E'
CAGLIARI - ROMA ( ORE 20:45)

NICOLA: "DOBBIAMO ESSERE BRAVI
A INTERPRETARLI E LIMITARLI"


di Augusto Maccioni
(17-8-2024) E' finalmente campionato. Per il Cagliari, per la Juventus, per l'Inter ..., ed è una gioia rivedere i nostri beniamini in campo alla ricerca del gol e a trasmettere emozioni. I rossoblù di Davide Nicola (
foto dal web/Social) si presentano in casa, all'ex Sardegna Arena, contro la Roma, una squadra molto forte che non ha bisogno di presentazioni. Il Cagliari è riuscito, sotto la guida di Ranieri, a restare in A per un soffio, quel tantino di fortuna ma anche di grande impegno tecnico-agonistico del mister e di tutta la squadra, che ha consentito di continuare a "dialogare" sia con le grandi che con quelle alla portata dei rossoblù. Sarà un altro campionato da cardiopalmo e il Cagliari si prepara a non deludere i numerosi tifosi, che hanno confermato i loro abbonamenti allo stadio, e a non scivolare in serie B visto che il solito algoritmo, anche quest'anno, ci racconta che il Cagliari dovrebbe piazzarsi al penultimo posto e con lei dovrebbero scendere nella serie cadetta anche il Como e il Venezia. Una notizia, speriamo molto fantasiosa, che non farà piacere al mister rossoblù maestro e mago di non far retrocedere le squadre, un allenatore che farà di tutto per mettere in sicurezza la squadra prima delle ultime partite di campionato. Per questo motivo c'è molto interesse, e curiosità, attorno al collettivo che sotto la guida di Nicola sembra aver ritrovato energia pura e consapevolezza di movimento. La squadra, del resto, lo ha dimostrato ampiamente battendo la Carrarese (3-1) in Coppa Italia mettendo in campo un collettivo armonico e molto identitario capace di costruire azioni e di colpire con disinvoltura. E' capitato anche che la difesa non è calibrata a dovere e col tempo, e qualche innesto, darà il meglio in ogni occasione. Nicola ha convocato 24 giocatori per la sfida contro i giallorossi, diverse le assenze sicure (Viola, Mina e Zortea) e c'è anche Palomino che comunque il mister ha messo in panchina per amalgamare il collettivo. Scuffet è il portierone tra i pali, con la saracinesca difensiva Zappa- Luperto e Wieteska, 5 gladiatori a centrocampo: Azzi, Augello, Prati, Marin e Deiola. In attacco Pavoletti e l'angolano Luvumbo (Piccoli, molto promettente, pronto a scendere in campo in ogni momento e comunque nel secondo tempo). Per la Roma attenzione a Dybala ma anche a Soule, Dovbyk ed El Shaarawy. Sarà una grande sfida "e noi dobbiamo essere bravi a interpretarli e limitarli" dice Nicola. Per fortuna che il Cagliari potrà contare sul grande pubblico rossoblù che darà forza e voce alle azioni dei ragazzi di Nicola. In un'atmosfera magica, come quella dell'ex Sardegna Arena, il Cagliari saprà dare il meglio delle sue condizioni e domare la grande Roma.




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