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INIZIO SETTIMANA CON
L'ANTICICLONE, DA VENERDI 7
TORNA LA FASE CICLONICA
di Marco Giovine
(2-2-2025) Dopo il vortice ciclonico che ha interessato il Centro-Sud e in particolare in Sardegna, con intense piogge "benefiche", e in Sicilia, dove la Protezione civile ha diramato l'allerta fino ad arancione, la perturbazione si sposterà verso la Grecia favorendo un miglioramento della situazione con l'arrivo dell'alta pressione proveniente dall'Europa centro-occidentale con la conseguenza che il tempo dovrebbe mantenersi asciutto almeno fino a giovedi con sole diffuso. Le temperature saranno in rialzo con valori sopra la media stagionale. Da venerdi 7 febbraio è in arrivo aria fredda, nuovamente brutto tempo (foto dal web/Social) e calo termico che potrebbe provocare nevicate anche a bassissima quota.
GAZA, HAMAS LIBERA ALTRI TRE
OSTAGGI: C'E' ANCHE YARDEN BIBAS,
MA NON LA MOGLIE E I DUE FIGLI
DOPO NOVE MESI RIAPRE IL VALICO DI
RAFAH: 50 BAMBINI MALATI POTRANNO
CURARSI ALL'ESTERO
di Carla Peis
(1-2-2025) Tra problemi, difficoltà e situazioni oltre la normalità, Hamas e Israele stanno rispettando il cessate il fuoco a Gaza. In questo clima è avvenuta la nuova giornata di scambi e la prima riapertura del valico di Rafah. Anche questo sabato, 1 febbraio, la Commissione islamica ha liberato tre ostaggi e in cambio gli israeliani hanno aperto le carceri per 183 prigionieri. E' il quarto scambio della tregua ma c'è un fatto molto importante da segnalare: l'apertura dell'importante valico di Rafah dopo nove mesi, e questo fatto ha consentito a 50 bambini malati e ai loro accompagnatori di trasferirsi all'estero per curarsi. Hamas ha quindi fatto partire il quarto scambio rilasciando Ofer Calderon (foto dal web/Social) e Yarden Bibas a Khan Younis e poco dopo anche il cittadino americano-israeliano Keith Siegel. Questa volta la consegna degli ostaggi, dopo aver trascorso 482 giorni di prigionia, è avvenuta senza quel caos e violenza di giovedi con la liberazione di altri ostaggi. C'è però il caso Bibas che ha sconvolto l'opinione pubblica. Gli islamisti hanno liberato solo Yarden, ma non la moglie e i suoi figli di 1 e 3 anni. Che fine hanno fatto? Perché non sono stati liberati assieme al padre Yarden? Gli israeliani dicono che non sanno il motivo della mancata liberazione mentre alcune fonti islamiche affermano che la madre e i due bambini sono morti durante un bombardamento.
NUOVO ASTEROIDE POTREBBE
COLPIRE LA TERRA NEL 2032
di Antonio de Castro
(1-2-2025) Allerta sulla Terra per l'asteroide 2024 YR4 che potrebbe colpire il nostro pianeta nel 2032. C'è ancora tempo per il suo passaggio ma c'è preoccupazione anche se gli scienziati dicono che le probabilità che la roccia colpisca la Terra è minima (foto dal web/Social). La rilevazione dell'asteroide, lungo quanto un edificio di 30 piani, è stata fatta il 27 dicembre dal telescopio Atlas (Asteroid Terrrestrial-impact Last Alert System di Rio Hurtado (Cile) e ha catturato l'attenzione degli scienziati perché questo asteroide è stato incluso nell'elenco dei rischi, l'evenienza, cioè, che la roccia possa colpire il nostro pianeta in futuro. Una probabilità talmente piccola che però si deve monitorare con attenzione. Al momento 2024 YR4 si trova a una distanza di circa 47 milioni di km e, con la sua orbita allungato, gira attorno al Sole, allontanandosi dalla Terra ma tornerà a impensierirci il 22 dicembre 2032. In base alla sua traiettoria e dimensione la roccia è classificata a 3 sulla Scala di Torino, in base all'impatto di comete e asteroidi vicini alla Terra. Gli scienziati non hanno certezze ma lasciano aperta la possibilità di una collissione diretta con la Terra, anche se è ancora presto per stabilire dove potrebbe verificarsi l'eventuale impatto. La finestra probabile, dicono gli esperti, potrebbe verificarsi nell'oceano Atlantico o al sud dell'India e della Cina. L'eventuale impatto sul nostro pianeta potrebbe scatenare una devastazione di una grande città. L'asteroide che esplose sopra Chelyabinsk nel 2013 in Russia aveva un diametro di 20 metri e ha causato più di mille feriti e danni incalcolabili (quella che spazzò i dinosauri 66 milioni di anni fa misurava 19 kilometri di lunghezza).